giovedì 29 marzo 2007

Un'idea per il prossimo fine settimana

Segnaliamo per il prossimo fine settimana la manifestazione I giardini di Caruso, a Lastra a Signa: mostra mercato di piante e fiori, giunta alla decima edizione. Saremo presenti anche noi con uno stand, dove troverete informazioni sui nostri corsi e potrete vedere i progetti di alcuni giardini da noi realizzati. 
Se poi non avete un giardino... potrete trovarne uno in formato ridotto adatto a ogni esigenza!  Esponiamo alcuni giardini da tavolo, se volete saperne di più venite a vedere!

sabato 17 marzo 2007

Una buona notizia

Segnaliamo da fonte AIAB la seguente buona notizia, relativa a un tema che ci sta a cuore:

>>  Il Senato approva l’istituzione del registro per le sementi rare

Il Senato ha approvato l’emendamento dei Verdi che istituisce il registro nazionale per le varietà rare selezionate dagli agricoltori e consente lo scambio delle sementi. Fino ad oggi, solo le varietà iscritte nel catalogo ufficiale potevano essere commercializzate, e per esserlo dovevano essere distinte, uniformi e stabili. La possibilità di avere un catalogo per le varietà che non hanno queste caratteristiche riconosce la validità delle sementi non standardizzate prodotte e riprodotte in azienda dagli agricoltori e permette anche un loro riconoscimento giuridico. Con l’emendamento inserito nella conversione in legge del decreto “Obblighi comunitari e internazionali”, è inoltre consentito lo scambio delle sementi delle varietà da conservazione tra gli agricoltori, e questo fatto può essere considerato come un primo passo verso la piena attuazione da parte dell’Italia del Trattato in ternazionale sulle risorse fitogenetiche per l’agricoltura e l’alimentazione. Soddisfazione per l’approvazione ha espresso Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura che ha commentato “Oggi, con il voto del Senato, abbiamo conferito la dignità che merita al lavoro di generazioni di agricoltori che contribuiscono a raccogliere, selezionare e conservare specie preziose per la qualità delle coltivazioni e per il futuro delle produzioni alimentari”. (Verdi) <<

martedì 6 marzo 2007

Siamo stati al Flormart

Domenica 18 Febbraio siamo andati al Flormart, evento fieristico che si tiene due volte l'anno a Padova e si rivolge agli operatori del settore del giardinaggio. E' stato un piacevole ritorno, ci eravamo già stati alcuni anni fa e abbiamo trovato una manifestazione più piccola ma ricca e interessante. Erano presenti vari vivaisti, produttori di arredamenti e complementi da esterni, riviste del settore. Sono state presentate alcune novità, per lo più varietà con nuove caratteristiche di specie impiegate diffusamente nei giardini. Era presente anche uno spazio dove sono stati realizzati dei giardini; alcuni ci hanno lasciati un po' perplessi per la scarsa originalità, quello che è stato premiato dal pubblico era ben fatto e progettato con riguardo alla sua realizzabilità, mentre quello di cui vi postiamo la foto era notevole soprattutto per l'idea e la creatività, sebbene non si tratti certo di un progetto che tutti possono concretizzare nel proprio giardino. Da dietro il tavolo volavano bolle di sapone mentre per terra spuntavano cappelli di funghi...


Quello che invece non ci è piaciuto per niente è stato vedere questi tristissimi esempi di qualcosa che non ha nulla a che vedere con la cultura del verde: gli olivi capitozzati.
Non accenna a diminuire la moda di "deportare" piante di olivo centenarie dalle olivete del sud Italia e della Spagna ai giardini privati; gli olivi adulti sono bellissimi per le forme contorte dei tronchi, che sono frutto e espressione dell'ambiente in cui sono cresciuti, e per le chiome notevoli. La fretta di poter vedere un esemplare gigante nel proprio giardino produce questo risultato: le piante vengono capitozzate e zollate per adeguarle a dimensioni trasportabili, vengono vendute a caro prezzo e...non sappiamo come si possa apprezzare il risultato estetico finale. 





Forse l'incauto acquirente pensa che la chioma tornerà a svilupparsi in breve tempo, ma non è affatto così: la forma unica è irrimediabilmente persa, e se attecchirà, l'olivo non riacquisterà mai più un aspetto che non porti i segni della propria tratta.



Non acquistate queste piante! Abbiate pazienza, piantare un albero è come fare un dono a chi verrà dopo di noi, i soldi non possono comprare la bellezza dell'età.