domenica 24 novembre 2013

Api e insetticidi


 Zzzii...le api sono tornate a ronzare nei campi con un po' più fiducia: dopo gli anni in cui si parlava di moria delle api, apparentemente inspiegabile, si è identificata una delle cause nell'uso di alcuni insetticidi. La sospensione dell'autorizzazione all'impiego dei neonicotinoidi, inizialmente temporanea, continua a essere prorogata e quest'anno il decreto europeo ha bloccato il loro utilizzo per i prossimi due anni a partire dal dicembre 2013.
Che un insetticida danneggi le api che sono insetti sembra cosa ovvia, non per niente la prima regola è non trattare le piante durante la fioritura (sia che si tratti di piante da reddito che ornamentali, anche se usiamo prodotti "naturali").
I neonicotinoidi vengono usati soprattutto per conciare le sementi ma persistono a lungo nei tessuti delle piante e nell'ambiente, tanto da minacciare seriamente le api.

Le Università di Udine, Bologna e Napoli hanno condotto un ulteriore studio in proposito. Secondo la ricerca, l’esposizione delle api a questo tipo di insetticidi indebolisce il sistema immunitario degli insetti favorendo la progressione di infezioni di virus che normalmente sono tenuti sotto controllo dalle difese innate delle api, rendendole allo stesso tempo più suscettibili agli attacchi parassitari. 

Per approfondire:      

venerdì 8 novembre 2013

Report e i semi

Da vedere lunedì prossimo 11 novembre una puntata di Report dedicata alle sementi in agricoltura.