Questo mese diamo la
preferenza ai cavoli: ce ne sono tantissimi tipi, si può variare
facilmente scegliendo fra broccoli, cavolfiori, romaneschi, cavolo
rosso, cavolo nero...
Se in cantina abbiamo
patate non trattate contro il germogliamento, affrettiamoci a
consumarle prima che avvizziscano. La presenza di germogli non
pregiudica il consumo delle patate, però i tuberi tendono al
assumere un sapore dolce e si prestano male a essere cucinati fritti
o arrosto. Fate invece sempre attenzione (non solo in questo periodo)
a evitare le patate che presentano una colorazione verde, sono amare
e contengono solanina, una sostanza tossica.
Consumiamo le carote, i
finocchi, i radicchi, le cicorie, la valerianella; iniziamo a
mangiare i carciofi.
Scaldiamoci con uan
fumante crema di zucca o di porri, non facciamoci mancare bietole e
spinaci.
Gustiamo ancora le arance
e i mandarini, la frutta secca e quelal conservata: mele e kiwi la
fanno da padroni.
E per combattere il
freddo, una calda tisana di karkadé per una dose di vitamine o di
finocchio per digerire i cibi più calorici.
Vi suggeriamo una ricetta toscana semplicissima da realizzare con il cavolo nero.
Cavolo sulle fette
cavolo nero, pane vecchio, aglio,olio, sale e pepe.
Lessare le foglie di cavolo nero; abbrustolire leggermente il pane e strofinarlo con l'aglio. Inzuppare le fette di pane rapidamente nell'acqua di cottura del cavolo, disporle nei piatti e aggiungervi sopra il cavolo tagliato grossolanamente. Salare, pepare e condire con un filo di olio buono. Lasciar insaporire un poco e poi...buon appetito!