giovedì 3 dicembre 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Dicembre

Food-Photographer-Lisovskaya-Natalia- via Pinterest


Dicembre porta dell'inverno, le giornate finalmente ricominciano ad allungarsi, anche se impercettibilmente: dovremo attendere la fine di gennaio per notare la differenza, ma sapere che questo processo è iniziato può essere molto confortante se non amiamo questo periodo. Per affrontare al meglio i primi freddi e le impegnative giornate di festa, nulla di meglio che abbondare il più possibile con la verdura e la frutta di stagione.

Verdura: bietole da coste e da taglio, barbabietole, broccoli, i primi carciofi, cardi, carote, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolini di bruxelles, cicoria e cicorino, finocchio, indivia, porro, radicchio, rafano, rapa, ravanello, sedano, sedano rapa, spinaci, scorzobianca e scorzonera, topinambur, valerianella, zucca.

Frutta: arancia, cachi, limone, mandarino, mandarancio, mela, mela cotogna, melagrana, pera, nespola, pompelmo, castagne, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi...)

martedì 3 novembre 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Novembre

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Novembre porta la pioggia e le prime gelate che spogliano l'orto delle ultime produzioni estive. Ultimiamo la raccolta delle castagne, delle mele, delle zucche.

Verdura: barbabietola, bietola, broccoli, carciofi, carote, cavoli, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, insalate, legumi secchi, patate, porro, radicchio, rafano, rapa, rucola, scorzonera, sedani, spinaci, valerianella, zucca.

Frutta: arance, castagne, clementini, kaki, kiwi, mele, melagrane, pere, uva, alchechengi, carruba,  melagrana, sorbe.

sabato 3 ottobre 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Ottobre

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Ottobre, profumo di funghi e caldarroste.

Verdura: barbabietola, bietola, broccolo, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicoria, cipolla, bietole da coste, fagioli, fagiolini, funghi, indivia, lattuga, melanzane, patate, peperoni, peperoncini, pomodori, porro, radicchio, rafano, rapa, ravanello, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, spinaci, topinambur, valerianella, zucca, zucchine.

Frutta: arance, castagne, clementini, fichi, fico d'india, kaki, mele, melagrane, pere, susine, uva, alchechengi, carruba, sorbe, corbezzoli.

venerdì 11 settembre 2015

Il Pane della Dea

 
Per festeggiare l'Equinozio e l'arrivo dell'Autunno abbiamo organizzato una giornata con laboratorio per imparare a fare il pane con la pasta madre, in collaborazione con Annalisa De Luca e l'Associazione Circuito Corto.
Maggiori info sulla pagina dell'evento su FB.

giovedì 3 settembre 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Settembre

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Settembre porta temperature più miti e frutta in quantità: uva, more e fichi la fanno da padroni, le pere e le mele non sono da meno. Iniziano a cadere le nocciole, le noci, le mandorle. Troviamo ancora angurie e meloni, anche se un po' meno saporiti; i frutti di bosco, i fichi d'india e le corniole, le susine tardive. Approfittiamone per fare gustose marmellate!
Con un po' di fortuna nei boschi possiamo raccogliere i saporiti e tanto desiderati funghi. Nell'orto invece troviamo ancora tutte le verdure estive e qualche anticipo dell'autunno.

Verdure: barbabietola, bietola, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria, cipolla, fagioli, fagiolini, lattuga, melanzana, patate, pomodoro, peperone, porro, ravanello, rucola, scalogno, sedano, zucca, zucchina.

Frutta: fichi, fichi d'india, fragole, mele, more, pere, pesche, susine, uva.

lunedì 3 agosto 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Agosto

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Agosto mese di raccolti e di conserve, mettiamo da parte un po' di sole per l'inverno. L'orto e il frutteto regalano frutta e verdura in quantità, prediligiamo le preparazioni che ci aiutano a superare il solleone. Da metà mese possono arrivare le prime piogge a smorzare l'estate e a regalarci i pregiati funghi.

Verdura: aglio, bietola, cavolo cappuccio, carota, cetriolo, ceci, cicoria, cipolla, fagioli, fagiolini, fiori di zucca, funghi, lattuga, patate, mais, melanzana, pomodoro, peperone, ravanello, rucola, sedano,  zucchina.

Frutta: albicocca, amarena, anguria, ciliegia, fico, fico d'india, melone, mirtilli, mora di gelso, more, pera, prugna, pesca, pesca noce, lampone, ribes, uva, uva spina.

venerdì 3 luglio 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Luglio

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Il caldo di Luglio ci consiglia di dare la preferenza a pietanze fresche a base di cetrioli, pomodori, zucchine, che invadono piacevolmente le nostre tavole. Le prime patate possono finire in deliziose insalate fredde o in torte salate, da sole o in compagnia. Anche la frutta abbonda, c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Verdura: aglio, bietola da taglio, carota, cetriolo, cicoria, cipolla, fagioli, fagiolini, fave, fiori di zucca, lattuga, tutte le insalatine da taglio, patate novelle, melanzana, pomodoro, peperone, piselli, ravanello, rucola, zucchina.

Frutta: albicocca, amarena, anguria, ciliegia, fico, melone, mirtilli, mora di gelso, pera, prugna, pesca, pesca noce, lampone, ribes, uva spina.

giovedì 4 giugno 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Giugno

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Il mese di Giugno porta spesso qualche pioggia e se le temperature sono favorevoli è facile raccogliere porcini, gallinacci e russole.
Nell'orto iniziano i primi ortaggi estivi, a seconda della zona di produzione e dell'eventuale anticipo delle colture ottenuto grazie al riparo delle serre.

Verdura: aglio, barbabietola, bietola, carote, cetrioli, cipolle fresche, fagioli, fagiolini, insalate, melanzane, meloni, patate, piselli, prezzemolo, pomodori, ravanelli, rucola, spinaci, zucchine.

Frutta: maturano le ciliegie e le fragole, le fragoline di bosco suggeriscono di avventurarsi in passeggiate alla loro ricerca. A fine mese troviamo anche i primi meloni, le albicocche, le pesche e i frutti di bosco, le susine.

Una ricetta dolce facile facile? Frittelle di fiori di acacia.

mercoledì 27 maggio 2015

Bio perché?

Bio perché?

5 miti da sfatare e 5 buoni motivi per comprare e coltivare biologico

I Falsi Miti

    1) Chi mi garantisce che i prodotti siano veramente biologici?
    L'agricoltura biologica è regolamentata a livello comunitario, per poter vendere un prodotto con il marchio bio bisogna lavorare seguendo le indicazioni dei disciplinari, compilare registri che descrivono quello che si è fatto, ricevere la visita di un organismo di controllo che verifica che sia tutto regolare. La correttezza del produttore è comunque alla base del sistema.
    Ci sono molte persone che hanno dubbi sulla certificazione bio, ma c'è un modo molto semplice per toglierseli: conoscere di persona i produttori.


    2) A me basta che i prodotti siano genuini
    Cosa si intende per genuino? Un prodotto buono, che non fa male alla salute, fatto “per bene”. Questo “per bene” è però un'idea un po' vaga. Non è sufficiente che le insalate siano cresciute nell'orto vicino casa per essere veramente buone...se chi le coltiva usa pesticidi e fertilizzanti senza criterio, non si avrà nessun vantaggio dalla coltivazione “vicina”, anzi, avremo contribuito a inquinare proprio l'ambiente dove viviamo.

     

    3) L'agricoltura biologica non può risolvere la fame nel mondo.
    Neppure quella convenzionale, se è per questo, visto che si tratta di un problema di natura molto più di politica che non di tecnica agricola.
    “Nutrire il pianeta” come dicono all'Expo è uno scopo che si può raggiungere molto più facilmente con l'agricoltura locale e di piccola scala, che usa le varietà e le tecniche adattate a un determinato ambiente, piuttosto che con la vendita di sementi ibride o OGM che danno sì più raccolto, ma a patto di essere ben nutrite a fertilizzanti, di essere liberate dalla concorrenza delle erbe spontanee con erbicidi e protette dagli insetti con i pesticidi. Tutta roba che ai paesi dove si fa la fame, non è che venga regalata, anzi...

     
    4) I prodotti biologici sono cari.
    Dipende. Se li paragoniamo alle offerte dei supermercati e ai prodotti di qualità minima che hanno prezzi bassi, sì. Se li paragoniamo ai prodotti di qualità buona, come essi sono, i prezzi sono simili. L'accortezza di accorciare la filiera e comprare di stagione aiuta a contenere le spese.
    L'agricoltura convenzionale ha dei costi invisibili che non vengono conteggiati nel prezzo (inquinamento, danni alla salute). L'agricoltura bio ha dei pregi che non hanno prezzo: gestire bene il suolo e diversificare le produzioni migliora il paesaggio e lo salvaguarda.


    5) Coltivare bio è difficile
    Non è vero. A volte, senza saperlo, si fa già biologico o ci siamo molto vicini, a volte per iniziare può bastare sostituire alcuni dei prodotti usati.. Informarsi bene è sempre la chiave giusta, e non aver paura di sperimentare cose nuove.
    Per imbarcarsi nelle procedure di certificazione c'è sempre tempo, l'importante è iniziare a cambiare punto di vista.




I buoni motivi


  1. Il suolo che abbiamo sotto i piedi non è un inerte supporto per il nostro girovagare.. è il punto di partenza per un'azienda sana che riesce a fare agricoltura bio con buoni risultati.
    La fertilità del suolo, cioè la sua capacità di nutrire le piante e sostenere di conseguenza tutte le catene alimentari, è un bene prezioso che si perde facilmente e si ricostruisce molto lentamente. Tutti i tipi di agricoltura ecologica mettono al centro la salvaguardia e l'incremento della fertilità dei suoli, non si nutre direttamente la pianta ma si migliora il suolo da cui essa trarrà nutrimento. Questo è il dogma fondamentale da cui discendono tante scelte (ridurre le lavorazioni e i periodi in cui il terreno è nudo, pacciamare, apportare sostanza organica...)

     
  2. L'agricoltura biologica è anche biodiversa: la legge consente di chiamare biologico solo ciò che viene prodotto all'interno del sistema regolamentato, ma esistono tanti modi per coltivare in modo sano: c'è chi segue le indicazioni del regolamento bio ma non certifica perché non gli conviene (la certificazione ha un costo), c'è chi critica il meccanismo della certificazione e si affida al sistema della garanzia partecipata, che si basa sul rapporto di fiducia fra produttori e consumatori, c'è chi fa agricoltura biodinamica e ha un suo peculiare sistema di certificazione, c'è chi fa permacoltura, chi vorrebbe avere una food forest....tante strade con l'unico obbiettivo di fare agricoltura in modo sano e sostenibile.

     
  3. In agricoltura bio non sono ammessi OGM.
    Non è una motivazione che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo?

     
  4. Rispetto per gli animali: chi non è vegetariano dovrebbe farsi alcune domande su come hanno vissuto gli animali che finiscono in tavola...l'agricoltura biologica migliora le condizioni di allevamento imponendo il rispetto di comportamenti tipici della specie e limitando il sovraffollamento nei recinti. Vieta l'uso di medicinali antibiotici, a meno che non sia veramente necessario.

     
  5. Compra biologico, salva un agricoltore, e non solo dal punto di vista economico: nel settore agricolo c'è un'alta incidenza di malattie professionali riconosciute come derivanti dall'esposizione prolungata ai fitofarmaci. Tanto per dirne una, il morbo di parkinson.
    Sulla singola mela non troviamo molti residui perché nel momento in cui viene venduta è passato del tempo dall'ultima applicazione di pesticidi. Ma chi coltiva prepara botti di diversi litri di pesticidi, più volte all'anno, e le distribuisce sui campi vaporizzandole, a beneficio proprio e di chi abita nei dintorni.

Scegliere di coltivare e mangiare bio significa costruire insieme un futuro migliore.


Talk preparato per l'Associazione Bio-Distretto Casentino in occasione della
 Fiera Mercato Casentino Bio a Bibbiena(AR), 10 Maggio 2015

venerdì 22 maggio 2015

Corso di orticoltura ecologica

 
Corso base di orticoltura presso il B&B Poggio di Dante a Poppi, con visita a un orto a quadretti e a due orti bio! Uno scambio di semi e di prospettive.
E' possibile frequentare solo il corso oppure in aggiunta pernottare presso il B&B.
Per informazioni Lucrezia poggiodidante@gmail.com 
335/7660848

I segreti delle erbe - bis!

A grande richiesta ripetiamo le tre escursioni dedicate alla conoscenza delle erbe. Per prenotarvi telefonate a Francesca 340/5252454 o Ilaria 333/4546388. Numero massimo per ciascuna escursione 25 persone.



domenica 3 maggio 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Maggio

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Fave e pecorino, non solo il primo maggio; pisellini, cipolle e tante verdure gustose, oltre alla prima frutta golosa a fine mese.
Verdura: asparago, bietola, barbabietola, broccoli, carciofi, carote, cipolle fresche, fave, insalate, piselli, ravanelli, rucola, spinac.

Frutta: oltre alle nespole del Giappone maturano le tanto attese fragole e le ciliegie. A fine mese arrivano inoltre le primissime albicocche.

Una ricetta per delle ciambelline molto primaverili? Biscottini di mais ai fiori di primula

sabato 2 maggio 2015

Verde: variazioni sul tema

E anche quest'anno abbiamo ospitato a La Buona Luna il G.A.S. Casentino, con l'aggiunta del Bio-Distretto Casentino, per festeggiare il 1° Maggio.

Per cambiare un po' quest'anno abbiamo dedicato la passeggiata alla scoperta e l'identificazione dei nostri alberi, sia quelli coltivati che quelli del bosco. Fra nuvole inebrianti di fiori di orniello, teneri germogli e foglie già grandi, cerchi nel legno da contare e alberi da scoprire, siamo arrivati all'area pic nic dove abbiamo condiviso un buon pranzo, accompagnato da vino e idromele.

Rifocillati siamo tornati alla base con tranquillità...questo è il nostro modello di escursione per tutti, una piacevole passeggiata dove si impara in compagnia qualcosa sulle erbe o sugli alberi :-)

domenica 5 aprile 2015

I Segreti delle Erbe

Anche quest'anno tornano le passeggiate in Casentino alla scoperta delle erbe spontanee e dei loro usi. Tre appuntamenti fra aprile e maggio che ripeteremo a maggio - giugno per accontentare tutti.
Contattare Francesca 340/5252454 o Ilaria 333/4546388.
Affrettatevi a prenotare!

 

venerdì 3 aprile 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Aprile

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Aprile nell'orto ma anche nei prati e negli incolti: lontano da strade trafficate facciamo scorta di ortica, tarassaco, strigoli, pimpinella...
Verdura: asparagi, bietola, bietola da coste, carciofi, carote, cavoli, cipollotti, fave, insalate, lattuga, piselli, porri, ravanelli, rucola, sedani, spinaci.

Frutta: arance, nespole del giappone, fragole.

Una ricetta semplice e gustosa? Uova di quaglia su nido di strigoli 

martedì 3 marzo 2015

Dall'ortolano - La lista della spesa di Marzo

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Marzo ci porta la primavera e le primizie della nuova stagione dell'orto. Diamo la preferenza alle verdure che vengono definite depurative o disintossicanti e remineralizzanti, cioè che stimolano e sostengono l'attività del fegato e apportano sali minerali: carciofi, tarassaco, germogli di legumi e cereali, spinaci, erbette, cicoria.

Verdure: agretti, asparagi, bietola, broccolo, cavolfiore, cavolo verza, carciofo, carote, cicoria, cipollotti, finocchio, legumi secchi, porri, radicchi, rapa, sedano, spinaci, topinambour, valerianella, zucca.

Frutta:  arance, mandarini, mele, pere e frutta secca.

Possiamo iniziare ad andare per cicerbite..e farne gustose insalate. 
Consumiamo la frutta secca visto che con la bella stagione daremo la preferenza a quella fresca.
Se abbiamo ancora molte noci potremmo usarle per fare questi golosi biscotti.

martedì 3 febbraio 2015

Dall'ortolano - la lista della spesa di Febbraio

www.miqel.com - tramite Pinterest

Questo mese diamo la preferenza ai cavoli: ce ne sono tantissimi tipi, si può variare facilmente scegliendo fra broccoli, cavolfiori, romaneschi, cavolo rosso, cavolo nero...
Controlliamo patate e cipolle conservate, in questo mese germogliano velocemente, destiniamole al consumo o al trapianto nell'orto: dalle prime otterremo nuove patate, le seconde produrranno cipollotti che potremo consumare prima che vadano a fiore.

Verdura: bietola, barbabietola, broccoli, cicoria, carciofi, cardi, carote, cavoli, cavolfiori, cipolle, insalate, legumi secchi, patate, porri, rape, sedani, spinaci, topinambour, valerianella, zucca.

Frutta: arance, mandarini, frutta secca, mele, kiwi.

Una ricetta golosa con le verdure di stagione? Il crumble di zucca e cavolo rosso.

giovedì 15 gennaio 2015

L'educazione ambientale potrebbe diventare materia scolastica


Dal prossimo anno scolastico l'educazione ambientale potrebbe diventare materia obbligatoria. 
Il progetto è stato formulato dal Ministero dell'Ambiente ed è allo studio la sua applicabilità.
Noi che lavoriamo da 10 anni proponendo progetti di educazione ambientale alle scuole, ci auguriamo che la "nuova materia" non subisca la sorte dell'educazione civica, materia orfana e bistrattata, e che vengano valorizzate le competenze degli insegnanti che fin'ora se ne sono occupati, spesso con ottimi risultati.


Per approfondire: articolo web

sabato 3 gennaio 2015

Dall'ortolano - La lista della spesa di Gennaio

http://www.flickr.com/photos/mellow_stuff/4036104056/ - via Pinterest
Con Gennaio entriamo nel cuore dell'inverno e nel periodo più freddo. Facciamo quindi il pieno di vitamine con gli agrumi e i kiwi, i cavoli, la zucca; non dimentichiamo la frutta secca, nutriente ed energetica.

Verdura: bietola da coste e da taglio, barbabietola, broccolo, carciofo, cardo, catalogna, carota, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cicoria e cicorino, finocchio, indivia, porro, radicchio rosso, rape e cime di rapa, scorzonera, scorzobianca, spinaci, topinambour, valerianella, zucca.

Frutta: arancio, mandarino, mandarancio, kiwi, kaki, limone, pompelmo, mela, pera, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, castagne, oltre a fichi, uva passa ecc.).

Una ricetta golosa con le verdure di stagione? La vellutata di zucca al limone.