giovedì 20 febbraio 2014

Una mobilitazione necessaria

Segnaliamo una petizione in sostegno a un viticoltore biologico che si trova ad affrontare una vicenda giudiziaria grottesca. La mobilitazione può dare un segnale forte a sostegno della libertà di scelta degli agricoltori che vogliono coltivare salvaguardando l'ambiente.

Abbiamo tradotto le parti più significative del testo scritto da Augustin de Livois, presidente dell'Institut pour la Protection de la Santé Naturelle, che promuove la petizione. All'indirizzo http://ipsn.eu/petition/viticulteur.php un video e la petizione da firmare. E' importante diffondere la notizia il più possibile, visto che manca poco tempo al processo.

Emmanuel Giboulot, viticoltore del dipartimento della Côte-d'Or, conduce da più di 30 anni 10 ettari di vigna con il metodo dell'agricoltura biologica.
Il 24 febbraio 2014 comparirà in tribunale per aver rifiutato di usare un pericoloso pesticida sulla sua vigna. Rischia 6 mesi di prigione e 30.000 € di sanzione.
Lo scorso Giugno, per contrastare un rischio ipotetico di epidemia di flavescenza dorata, una malattia delle viti, il prefetto della Côte-d'Or ha preso una decisione radicale: tutti i viticoltori avrebbero dovuto trattare le loro vigne contro la cicalina, l'insetto che diffonde la malattia.
Il problema è che anche l'insetticida meno inquinante uccide oltre alla cicalina le api e gli insetti utili. Distrugge ogni sorta di insetto necessario a contenere i parassiti delle vigne. Ora, Emmanuel Giboulot lavora da più di 30 anni per preservare gli equilibri ecologici della sua vigna; decide dunque, molto logicamente, di combattere la cicalina scegliendo fra i numerosi trattamenti naturali ben conosciuti dagli agricoltori biologici.
Era tranquillamente al lavoro, la scorsa estate, quando è arrivato da lui un ispettore della direzione regionale dell'Agricoltura che gli ha chiesto le fatture di acquisto dell'insetticida; il viticoltore dichiara di non averlo usato e viene segnalato al procuratore e indagato, come se si trattasse di un delinquente.
Viene convocato per il 24 dicembre dal procuratore, che però annulla l'appuntamento all'ultimo momento e lo rimanda a processo il prossimo 24 febbraio.
La petizione serve ad esprimere solidaretà al viticoltore: chi usa la lotta biologica dovrebbe essere portato ad esempio dalle autorità, e incoraggiato, non subire una repressione giudiziaria.

Il sostegno di molte persone potrebbe influenzare l'esito del processo, che rischia di creare un pericoloso precedente. Invitiamo tutti a firmare e a diffondere l'appello.

lunedì 3 febbraio 2014

Dall'ortolano - la lista della spesa di Febbraio

via Pinterest - http://adammilliron.tumblr.com/

Questo mese diamo la preferenza ai cavoli: ce ne sono tantissimi tipi, si può variare facilmente scegliendo fra broccoli, cavolfiori, romaneschi, cavolo rosso, cavolo nero...
Controlliamo patate e cipolle conservate, in questo mese germogliano velocemente, destiniamole al consumo o al trapianto nell'orto: dalle prime otterremo nuove patate, le seconde produrranno cipollotti che potremo consumare prima che vadano a fiore.

Verdura: bietola, barbabietola, broccoli, cicoria, carciofi, cardi, carote, cavoli, cavolfiori, cipolle, insalate, legumi secchi, patate, porri, rape, sedani, spinaci, topinambour, valerianella, zucca.

Frutta: arance, mandarini, frutta secca, mele, kiwi.