Con l'allungarsi delle giornate aumentano le verdure finalmente pronte per deliziare il nostro palato. Gli asparagi, sia selvatici che coltivati, caratterizzano con il loro sapore frittate, risotti e minestre, oltre ad essere un contorno perfetto per le uova. I cipollotti rallegrano i piatti con la loro nota delicata e pungente, le fave fresche accompaganno il pecorino non solo in occasione del Primo Maggio e si prestano a varie preparazioni. Consumiamo i carciofi tardivi, le carote, il sedano, le coste, le erbette e gli spinaci, l'ortica, i teneri piselli, i croccanti ravanelli. Nuove insalate condite con la rucola arricchiscono il nostro paniere; le cicorie e il tarassaco, con il tempo assumono un sapore amaro più spiccato, contrastando felicemente con cibi più dolci o grassi.
Oltre alle nespole del Giappone maturano le tanto attese fragole e le ciliegie. A fine mese arrivano inoltre le primissime albicocche.
Risotto primaverile agli asparagi e carciofi.
I gambi dei carciofi, privati della scorza esterna, sono ottimi da soli o abbinati a piselli o asparagi nella realizzazione di un risotto primaverile.
Far soffriggere mezza cipolla, aggiungere i gambi di quattro carciofi puliti e tagliati a rondelle o pezzetti, farli cuocere un po' e poi aggiungere 300 gr di riso. Far insaporire e portare a cottura aggiungendo brodo q.b.; nel frattempo lessare gli asparagi (300 gr) al dente e tagliarli a pezzetti. Passata metà cottura aggiungerli al riso. Se piace, aggiungere anche della pancetta affumicata. Regolare di sale e pepe. Quando il riso è cotto spegnere il fuoco, aggiungere un tocchetto di burro, mantecare e servire spolverando con parmigiano.